Centro
Teatro Attivo è una
scuola di recitazione e uno spazio aperto ad ogni forma di espressione,
creatività e spettacolo. Venne fondato nel 1981 da Nicoletta Ramorino e, dopo i primi anni di attività in zona Porta
Genova, si trasferì in via Ampère 30, dove si trova tutt’oggi.
Presso il Centro Teatro Attivo si tengono corsi per tutte le età, dai 5 anni
in su: ci sono corsi di recitazione di base, corsi professionali, corsi di
dizione e comunicazione, corsi di musical e molto altro ancora. Insomma,
l’offerta didattica è veramente ampia, ma restano pochi giorni per iscriversi ai corsi del 2015.
Se siete indecisi su quale corso
scegliere, vi invitiamo a visitare il Centro
Teatro Attivo per vedere gli spazi e confrontarvi con insegnanti e allievi.
Noi lo abbiamo fatto e Annina Pedrini,
codirettrice della scuola insieme a Nicoletta Ramorino, ci ha gentilmente spiegato cosa succede al Centro Teatro Attivo e perché vale la pena seguire un corso.
“Un corso di teatro – comincia Annina Pedrini – è prima di tutto un regalo che facciamo a noi
stessi. Il teatro, infatti, insegna a guardarsi dentro con onestà, lavorando
sul proprio Io e sulle relazioni con gli altri. È un viaggio creativo alla
scoperta dei personaggi e del mondo della recitazione, che non è un mondo di
finzione, ma un mondo di verità. Questo è un luogo di opportunità che ti puoi
regalare per fermarti e riflettere: perché lo scorrere del tempo a teatro è
diverso dallo scorrere del tempo sociale”.
“Ogni anno – prosegue Annina – Centro Teatro Attivo offre una programmazione
didattica varia e di qualità con insegnanti di grande esperienza. Come si può leggere
sul sito internet, abbiamo corsi serali per adulti e corsi professionali
selettivi come quello di doppiaggio, che è un nostro cavallo di battaglia.
Tuttavia, una particolare attenzione viene rivolta agli allievi più giovani e
ai bambini che col teatro prendono coscienza di sé e scoprono le proprie capacità
comunicative divertendosi”.
Annina ci racconta che Centro Teatro Attivo è stata fra le
prime scuole di recitazione a Milano. Fino a 30 anni fa, infatti, le scuole di
teatro aperte a tutti non esistevano e la fondatrice Nicoletta Ramorino ha avuto una vera e propria illuminazione. Oggi,
inoltre, non solo i privati seguono corsi di teatro, ma anche le aziende…
“Grandi aziende ci hanno chiesto di
portare il teatro in ufficio, insegnando la comunicazione ai dipendenti. La
recitazione teatrale, infatti, permette di scoprire le proprie potenzialità
comunicative tramite la voce e il corpo e nell’attuale mondo del lavoro questo
è più che mai importante. Basta pensare ai giovani creatori di start up che
devono ottenere finanziamenti convincendo gli investitori con presentazioni di
pochi minuti”.
“Che si tratti di adulti lavoratori
o soltanto di bambini, in ogni caso, tutti quelli che hanno fatto un corso di
teatro dicono: mi è servito. Questa disciplina lascia dentro non solo un
ricordo, ma anche una grande emozione e consapevolezza perché ti sei messo in
gioco, sei andato in scena, magari hai vinto ansie e paure che ti portavi
dietro, ti sei esposto, hai avuto coraggio”.
Per concludere la nostra
chiacchierata, abbiamo chiesto ad Annina: come
sta oggi il teatro in Italia?
“Bè a Milano si sta un po’ meglio
rispetto ad esempio a Roma – risponde
Annina – ma anche qui la crisi è serissima. Sono stati fatti forti tagli
alla prosa e per gli operatori culturali avere contratti decenti è difficile.
Tuttavia Milano ha ancora una vita culturale vivace e noi cerchiamo di dare il
nostro contributo: abbiamo quasi 700 allievi e a fine anno riusciamo a
organizzare fino a 34 spettacoli. Gli iscritti ai nostri corsi, poi, possono
usufruire di sconti presso i teatri convenzionati come l’Elfo Puccini o il
Franco Parenti”.