La notizia
aveva cominciato a diffondersi tra studenti e residenti già da qualche anno, ma
forse non tutti sanno che da alcuni mesi è ufficialmente partito il progetto Città Studi Campus Sostenibile,
promosso da Politecnico di Milano e dall’Università degli Studi di Milano. Le
voci che si rincorrevano riguardavano diversi punti nevralgici della zona: in
primis la piscina Ponzio, che il Politecnico aveva chiesto in concessione per
trasformarla in residenza studentesca; il progetto dell’università prevedeva la
ristrutturazione della piscina, che sarebbe stata coperta per poter essere
utilizzata tutto l’anno, oltre che la chiusura del parchetto pubblico per
costruirci residenze per gli studenti. Questa proposta però, dopo un’iniziale
approvazione da parte del comune, è stata bocciata dal consiglio di zona per la
sostanziale esclusione della Zona stessa dal processo di riqualificazione.
Altra proposta molto chiacchierata era stata quella sulla pedonalizzazione di
via Celoria, ma in questa occasione l’università ha tentato di abbassare la
mira per evitare un altro rifiuto, chiedendo innanzitutto di pedonalizzare
Piazza Leonardo, per poi ipotizzare soltanto in seguito il medesimo processo
per via Celoria, Ponzio e Pascal. Ad ora non si sa bene che esito abbia avuto
questa richiesta!
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Veduta aerea della zona in cui dovrebbe nascere il campus |
L’unica cosa
certa fino a questo momento è che non ci sia minimamente chiarezza sulle reali
proposte delle università, oltre al fatto che il consiglio di Zona richiede da
mesi un maggior coinvolgimento nelle scelte decisionali. Richiesta quanto meno
legittima, dato che una trasformazione del genere nella zona dovrebbe prevedere
una fruibilità totale e non solo giornaliera dei luoghi culturali o di
ristorazione, rivolgendosi non solo agli studenti ma anche e soprattutto ai
cittadini.
Per tentare
di coinvolgere studenti e residenti quindi, Politecnico e Statale hanno dato
vita a un sito ben organizzato, seppur anch’esso poco chiaro sugli obiettivi
del progetto, http://www.campus-sostenibile.polimi.it/web/guest, e sono stati creati mediante il
sito stesso anche 5 diversi tavoli di lavoro in cui vengono discussi e
approfonditi i relativi temi. I tavoli Accessibility, Energy, People ed
Environment, sono riservati agli studenti delle due comunità scientifiche; il
tavolo City invece è accessibile a tutti e vi si invita caldamente a
partecipare i residenti, per trasformare assieme “il quartiere universitario in una parte di città
esemplare per
qualità della vita e sostenibilità ambientale”. Tutti inoltre possono segnalare
le loro idee ai tavoli di lavoro, mediante gli appositi forum creati sul sito
stesso. La notizia più interessante però è che il progetto di Ateneo promuove
un concorso di idee rivolto ai giovani, per la riqualificazione degli spazi
aperti del Campus Bonardi. L’obiettivo è infatti quello di articolare gli spazi
situati in via Bonardi, tra via Ponzio e Piazza Leonardo, in funzione di usi
molteplici e nel rispetto di requisiti di vivibilità e qualità ambientale. Il
bando scadrà l’11 gennaio 2013 ed è aperto a tutti gli studenti e ricercatori
del Politecnico e della Statale; potrete trovare tutte le informazioni sul
bando nel sito stesso del progetto.
Nel
frattempo la nostra speranza è che qualcuno si prenda la responsabilità di fare
un po’ di chiarezza su quelle che sono le intenzioni delle due prestigiose
università milanesi. Contemporaneamente aspiriamo anche ad un sano dialogo con
le istituzioni e tra di esse, dato che Zona e Comune non sempre sembrano
viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda.
C.
Masciadri
http://www.z3xmi.it/pagina.phtml?_id_articolo=1764-Campus-sostenibile-non-un-progetto%2C-ma-uniniziativa%21.html